L’ultimo anno di Liane Lippert è stato scandito da due tappe. La Tappa 6 del Giro d’Italia Women 2024 e la Tappa 6 del Giro d’Italia Women 2025. Una con finale a Chieti, l’altra, oggi, con finale a Terre Roveresche, entrambe vinte, entrambe portate a casa grazie a gambe, tattica e intuito. “Non c’è dubbio, il numero 6 mi porta fortuna” ha ammesso sorridente l’atleta tedesca della Movistar dopo la vittoria.
Quando in gruppo non c’è controllo, quando bisogna inventarsi qualcosa per evadere, quando bisogna attaccare da lontano per sorprendere tutte, come nella Bellaria-Igea Marina – Terre Roveresche di oggi, Lippert c’è sempre. La Movistar è venuta al Giro per portarsi a casa la Maglia Rosa con Marlen Reusser, percorso che finora sta facendo molto bene, così Liane ha chiesto un po’ di libertà solo per oggi, in una tappa perfetta per una come lei.
Ci sono volute tante gambe, perché quando sono partite Amanda Spratt (Lidl-Trek), Sara Casasola (Fenix-Deceuninck) e Juliette Labous (FDJ-SUEZ) a circa 35 km dall’arrivo, lei non si è subito accodata, ma ha dovuto riportarsi davanti in un secondo momento e in solitaria. La stessa cosa che ha fatto poco dopo anche Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck) che, infatti, nel gruppetto che si è formato davanti, era la più forte insieme proprio a Lippert. Le due hanno fatto poi la differenza sullo strappo dopo Monte Porzio e sono arrivate a giocarsi la tappa in volata. Lippert si è rivelata decisamente più veloce, ma Rooijakkers, con più di un minuto recuperato, si è consolata scalando la classifica generale dall’ottava alla quarta posizione.
I saliscendi hanno invogliato anche le big a muoversi, in primis Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ) che, per non lasciare nulla di intentato, ha provato il colpo sullo strappo succitato, trovando però la pronta risposta di Reusser, apparsa in totale controllo e in grande fiducia. Domani c’è però il Monte Nerone, altro arrivo, altra salita, altre pendenze. Lì si decide il Giro e sarà quasi sicuramente Reusser contro Longo Borghini.