30/05/2026
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info tecniche
Tappa perfettamente piatta. Partenza dal Cesenatico e arrivo a Ravenna. Avvicinamento attraverso la pianura Ravennate fino a sfiorare la Valli di Comacchio e poi passaggio sull’arrivo per affrontare due giri di circuito di circa 23 km.
31/05/2026
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Tappa quasi piatta con una sola salita intermedia che non impedirà la volata di gruppo finale. SI aprte da Roncade H-Farm per risalire il corso del Piave, affrontare il Muro di Ca’ del Poggio e poi ridiscendere lungo il Livenza fino all’arrivo di Caorle.
Caorle riceverà il Giro Women tre anni dopo il Giro d’Italia (Dainese)
01/06/2026
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info tecniche
Tappa pianeggiante all’inizio e poi molto mossa con diversi muri nel finale prima e dentro al circuito di 36 km che verrà affrontato una sola volta. Ultima salita Montenars a 18 km (non piatti) dall’arrivo.
02/06/2026
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info tecniche
Cronoscalata breve, secca e molto dura nella parte centrale. Uguale alla tappa del Giro 2011 vinta da Alberto Contador. Breve discesa per uscire da Belluno e poi salita in tre fasi. Circa 3 km al 3% fino all’intermedio di Caleipo. Seguono 4 km oltre il 10% con punte del 14%. Per finire due chilometri dal 6 al 2 % dove sarà necessario spingere al massimoper fare il tempo.
03/06/2026
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Tappa dolomitica con 4 GPM lungo il percorso senza veri tratti di recupero. Da Longarone si raggiunge Cortina d’Ampezzo attraverso la valle del Piave e poi quella del Boite sempre in leggera salita. Si scalano quindi i duri Passo Tre Croci e Passo di Sant’Antonio che immette in quello che sarà il circuito finale. Salita di Costalissoio, discesa e passaggio sotto il traguardo e ancora salita a Costalissoio.
Il finale con l’accoppiata Sant’Antonio – Costalissoio ripercorre la tappa di Sappada del Giro 2018 (S. Yates)
04/06/2026
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Tappa con probabile volata. Inizio tra Adige e Lago di Garda pianeggiante o leggermente a scendere. Si attraversa la pianura veronese e Mantovana fino a oltrepassare il Po poco prima dell’arrivo.
Brescello nota ai più per i libri di Guareschi con Peppone e Don Camillo protagonisti resi universalmente noti dai film degli anni ’50 con Gino Cervi e Fernandel.
05/06/2026
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info tecniche
Tappa mossa e tappa più lunga del Giro Women con i suoi 165 km. Tutto in pianura fino alla Val Tidone che una volta risalita porta alle due asperità di giornata. Le salite brevi, ma dure, di Pietragavina e del Castello di Oramala.
06/05/2026
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info tecniche
Tappa Regina del Giro Women. Si scalano come già in diverse tappe del Giro d’Italia, il Colle delle Finestre (Cima Alfonsina Strada a 2178 m) e poi il Colle del Sestriere per l’arrivo nell’omonima cittadina. Primi 50 km pianeggianti prima del moloch con i suoi 18 km metà asfaltati e metà sterrati tutti sempre attorno al 9% con punte al 14 nei primi chilometri. Discesa impegnative e poi la salita finale dove occorrerà tutta la potenza disponibile per scavare i distacchi.
Colle delle Finestre più volte Cima Coppi inserito per la prima volta nel 2005. Nel 2025 è sato decisivo per la vittoria di Simon Yates e prima nel 2018 vide l’attacco di Chris Froome che con una fuga di quasi 80 km conquistò la maglia rosa.
07/06/2026
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Tappa molto mossa con una specie di circuito che affronta in sequenza tre salite: Montoso, Colletta di Paesana e la Colletta di Brondello. Finale sempre leggermente a scendere,
Di Saluzzo il famoso tipografo Bodoni (che ora definisce un Font), Silvio Pellico, il generale Dalla Chiesa e Paolo De Chiesa della Valanga Azzurra.
Cesenatico – Ravenna
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Tappa perfettamente piatta. Partenza dal Cesenatico e arrivo a Ravenna. Avvicinamento attraverso la pianura Ravennate fino a sfiorare la Valli di Comacchio e poi passaggio sull’arrivo per affrontare due giri di circuito di circa 23 km.
Roncade H-Farm – Caorle
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Tappa quasi piatta con una sola salita intermedia che non impedirà la volata di gruppo finale. SI aprte da Roncade H-Farm per risalire il corso del Piave, affrontare il Muro di Ca’ del Poggio e poi ridiscendere lungo il Livenza fino all’arrivo di Caorle.
Caorle riceverà il Giro Women tre anni dopo il Giro d’Italia (Dainese)
Bibione – Buja
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Tappa pianeggiante all’inizio e poi molto mossa con diversi muri nel finale prima e dentro al circuito di 36 km che verrà affrontato una sola volta. Ultima salita Montenars a 18 km (non piatti) dall’arrivo.
Belluno – Nevegal Tudor ITT
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Cronoscalata breve, secca e molto dura nella parte centrale. Uguale alla tappa del Giro 2011 vinta da Alberto Contador. Breve discesa per uscire da Belluno e poi salita in tre fasi. Circa 3 km al 3% fino all’intermedio di Caleipo. Seguono 4 km oltre il 10% con punte del 14%. Per finire due chilometri dal 6 al 2 % dove sarà necessario spingere al massimoper fare il tempo.
Longarone – Santo Stefano di Cadore
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Tappa dolomitica con 4 GPM lungo il percorso senza veri tratti di recupero. Da Longarone si raggiunge Cortina d’Ampezzo attraverso la valle del Piave e poi quella del Boite sempre in leggera salita. Si scalano quindi i duri Passo Tre Croci e Passo di Sant’Antonio che immette in quello che sarà il circuito finale. Salita di Costalissoio, discesa e passaggio sotto il traguardo e ancora salita a Costalissoio.
Il finale con l’accoppiata Sant’Antonio – Costalissoio ripercorre la tappa di Sappada del Giro 2018 (S. Yates)
Ala – Brescello
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Tappa con probabile volata. Inizio tra Adige e Lago di Garda pianeggiante o leggermente a scendere. Si attraversa la pianura veronese e Mantovana fino a oltrepassare il Po poco prima dell’arrivo.
Brescello nota ai più per i libri di Guareschi con Peppone e Don Camillo protagonisti resi universalmente noti dai film degli anni ’50 con Gino Cervi e Fernandel.
Sorbolo Mezzani – Salice Terme
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Tappa mossa e tappa più lunga del Giro Women con i suoi 165 km. Tutto in pianura fino alla Val Tidone che una volta risalita porta alle due asperità di giornata. Le salite brevi, ma dure, di Pietragavina e del Castello di Oramala.
Rivoli – Sestriere
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info tecniche
Tappa Regina del Giro Women. Si scalano come già in diverse tappe del Giro d’Italia, il Colle delle Finestre (Cima Alfonsina Strada a 2178 m) e poi il Colle del Sestriere per l’arrivo nell’omonima cittadina. Primi 50 km pianeggianti prima del moloch con i suoi 18 km metà asfaltati e metà sterrati tutti sempre attorno al 9% con punte al 14 nei primi chilometri. Discesa impegnative e poi la salita finale dove occorrerà tutta la potenza disponibile per scavare i distacchi.
Colle delle Finestre più volte Cima Coppi inserito per la prima volta nel 2005. Nel 2025 è sato decisivo per la vittoria di Simon Yates e prima nel 2018 vide l’attacco di Chris Froome che con una fuga di quasi 80 km conquistò la maglia rosa.
Saluzzo – Saluzzo
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info tecniche
Tappa molto mossa con una specie di circuito che affronta in sequenza tre salite: Montoso, Colletta di Paesana e la Colletta di Brondello. Finale sempre leggermente a scendere,
Di Saluzzo il famoso tipografo Bodoni (che ora definisce un Font), Silvio Pellico, il generale Dalla Chiesa e Paolo De Chiesa della Valanga Azzurra.
