Gastronomia
Vezza d’Oglio vanta una ricca tradizione culinaria legata al territorio e ai suoi prodotti. Tra i piatti tipici:
- Casonsei (Casoncelli): Sono un caposaldo della gastronomia locale. Si tratta di pasta fresca all’uovo ripiena, con una ricetta che varia leggermente a seconda della zona. Nella Val Camonica, il ripieno è spesso a base di salsiccia, carne, erbette, patate, porro e altri ingredienti. Vengono tradizionalmente conditi con burro fuso e formaggio grattugiato, ma a volte si aggiunge anche pancetta soffritta nel burro o salvia per dare profumo. A Vezza d’Oglio è famosa la “Casonselada”, in occasione della sagra di San Martino l’11 novembre di ogni anno, un evento dedicato all’assaggio di questo gustoso piatto.
- Bossolà: Questa soffice ciambella è un dolce tipico delle festività natalizie, ma è talmente apprezzata che viene preparata anche durante tutto l’anno. Gli ingredienti base sono farina, zucchero, burro, uova, lievito e scorza di limone. Viene impastata e cotta a forma di ciambella. È un dolce che si tramanda di generazione in generazione.
- Spongada: È una focaccia dolce tipica della Valle Camonica, tradizionalmente preparata nel periodo dell’epifania e anche pasquale, ma ormai cucinata tutto l’anno. È fatta con ingredienti semplici come farina, uova, burro e zucchero. Spesso viene cotta nel forno a legna, sfruttando il calore residuo della cottura del pane. La sua superficie è ricoperta di zucchero e talvolta albume montato o marmellata. Un abbinamento particolare, ma apprezzato, è con una fetta di salame o altri insaccati.
- Salumi e formaggi: La produzione di salumi artigianali è molto radicata a Vezza d’Oglio. Diverse macellerie locali si dedicano alla lavorazione della carne bovina, suina e anche della selvaggina producendo insaccati freschi e stagionati come pancette, salami e soppresse. La tradizionale lavorazione della carne del maiale, fatta in casa, nel periodo invernale, è un esempio di attività che mantiene viva l’antica tradizione norcina, con prodotti che seguono ricette e procedure locali tramandate di padre in figlio.
Anche i prodotti caseari costituiscono un ambito di eccellenza locale che si affianca ai salumi nei momenti tipici di convivialità e che rendono riconoscibile la tipicità gastronomica del paese. In essi è possibile ravvisare i profumi e gli aromi dei pascoli alpini.
Salumi e formaggi accompagnano spesso la polenta, alimento rustico a base di farina di mais, che vivacizza le tavole delle terre alte.
- Miele e frutti di bosco: tocco delizioso e apprezzato, su dolci e non solo, è il miele millefiori o di rododendro, di produzione locale o in alternativa marmellate a base di frutti di bosco o bacche fresche.
- Pane di segale: Il pane di segale è un prodotto tradizionale del territorio, spesso preparato con farine locali e lievito madre e cotto nel forno a legna. A Vezza d’Oglio, così come in altre zone alpine, si possono trovare diverse panetterie che offrono pane genuino e saporito, spesso con varianti che includono altri cereali o uvetta e altri ingredienti, dolci e salati. È un alimento dalle origini millenarie, apprezzato per le sue proprietà nutritive. E’ ormai tradizione, a metà ottobre, riscoprirne sapore e virtù in occasione della festa “Lo Pan Ner” che apre a visitatori gli antichi forni.
- La “Torta di patate di Vezza d’Oglio” è un esempio perfetto di come la cucina tradizionale sappia valorizzare ingredienti semplici per creare piatti ricchi di storia e sapore.
È un piatto tradizionale tipico di tutta la Valle Camonica. Come molte ricette popolari e rustiche, esistono diverse varianti, spesso legate alle tradizioni familiari di ogni zona.
Si basa principalmente su patate, spesso formaggio grattugiato, come il Grana Padano, uova e spezie. Alcune varianti includono lardo o pancetta, cipolla, concentrato di pomodoro, prezzemolo o porri.
È una torta che si distingue per il suo gusto ricco e casereccio, che può variare dal più dolce al più sapido, a seconda degli ingredienti dell’impasto.
Tradizionalmente era un piatto riservato alle occasioni importanti, talvolta servito quasi come “dolce” a fine pasto per la sua ricchezza, accompagnata con latte fresco appena munto. Oggi è apprezzata come antipasto, merenda, aperitivo o piatto unico.
Punti di Interesse
- CICLOVIA DELL’OGLIO-ADAMELLO ADVENTURE
La ciclovia dell’Oglio è un percorso ciclabile lungo circa 280 km che segue il corso del fiume Oglio dalla sua sorgente al Passo del Tonale fino alla foce nel fiume Po, attraversando le province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova. È stata insignita del premio Italian Green Road Award come “ciclabile più bella d’Italia” nel 2019.
Vezza d’Oglio si trova nel tratto iniziale della Ciclovia dell’Oglio nella parte alta della Valle Camonica. Da Ponte di Legno a Edolo, la ciclabile si snoda per circa 22 km lungo il fiume Oglio, con un dislivello modesto, rendendola ideale per famiglie con bambini. Un percorso asfaltato e chiuso al traffico veicolare, un quadro vivente fatto di montagne, torrenti, aree protette, boschi, campi, borghi antichi e insediamenti di uomini che da tempo immemore hanno eletto a loro casa questi luoghi.
- Adamello Adventure a Vezza d’Oglio
L’Adamello Adventure è un parco avventura situato a Vezza d’Oglio, all’interno di un suggestivo bosco di abeti rossi, immerso nella natura incontaminata del Parco Regionale dell’ Adamello.
È lambito dal corso del fiume Oglio e dallo snodarsi della Ciclovia.
Il parco è caratterizzato da percorsi di abilità che si sviluppano tra tronchi, passerelle di legno, corde, salti nel vuoto e ponti tibetani che collegano un albero all’altro; utilizza un sistema di linea vita continua per garantire la massima sicurezza e offre nove percorsi di diversa difficoltà, che raggiungono un’altezza di 18 m, adatti a tutte le età, altezze e livelli di esperienza.
Divertimento e adrenalina a non finire assicurati!
- VALGRANDE -BRAMITO-RODODENDRI-TREKKING
La Val Grande di Vezza d’Oglio è una delle valli alpine più affascinanti e naturalisticamente ricche della Valle Camonica, nonché una delle più estese valli laterali del Parco Nazionale dello Stelvio.
È una valle laterale settentrionale della Val Camonica, percorsa dal torrente Grande che sfocia nell’Oglio. L’imbocco della valle è a circa 1100 metri di quota, in corrispondenza del paese di Vezza d’Oglio, mentre la sua testata è data dalla Punta di Pietra Rossa a 3212 m s.l.m.
È per gran parte pianeggiante e facilmente raggiungibile. È possibile accedere alla valle anche in automobile, previa autorizzazione comunale e dallo scorso autunno anche attraverso un servizio di bus navetta, soprattutto durante periodi di alta affluenza turistica per eventi naturalistici come il bramito dei cervi.
La Val Grande è rinomata per la sua ricchezza di fauna selvatica, in particolare grandi ungulati come cervi, camosci e stambecchi. Quasi tutta la valle rientra nel Parco Nazionale dello Stelvio, garantendo un elevato livello di protezione ambientale.
Offre numerosi sentieri escursionistici e percorsi per mountain bike, adatti a diversi livelli di difficoltà. Tra i punti di interesse si trovano la chiesetta di Carèt (1725 m s.l.m.), la Malga Valgrande (1785 m s.l.m.) e il Bivacco Saverio Occhi (2047 m s.l.m.), che offre un punto di arrivo per escursioni più lunghe.
La Val Grande è inoltre uno dei luoghi privilegiati per assistere al fenomeno del bramito dei cervi che durante la stagione degli amori, tra i mesi di settembre e ottobre, fa risuonare boschi e pendii con i suoi potenti richiami.
Ascoltare il bramito dei cervi in natura è un’esperienza emozionante e suggestiva.
Un altro spettacolo naturale che rende la Val Grande di Vezza d’Oglio un luogo incantevole, è la fioritura dei rododendri. I rododendri sono piante tipiche dell’ambiente alpino e subalpino, e possono essere ammirati lungo i sentieri e nei pascoli. I pendii e le conche si ricoprono di queste splendide fioriture; fioriscono generalmente tra la fine di maggio e giugno. Questo periodo trasforma le montagne in un mare di colori vivaci, dal rosa intenso al viola, creando paesaggi mozzafiato.
- CIMA ROVAIA -CAMMINAMENTI
La Cima Rovaia è una vetta di grande interesse storico e paesaggistico situata nelle Alpi dell’Adamello-Presanella, nel territorio di Vezza d’Oglio. Rappresenta un punto panoramico eccezionale sulla Valle Camonica e sulle imponenti cime circostanti del Gruppo dell’Adamello.
Cima Rovaia è stata un punto strategico fondamentale durante la Prima Guerra Mondiale. Qui si trovava una parte della linea difensiva italiana contro le truppe austro-ungariche, nell’ambito di quella che è conosciuta come la “Guerra Bianca”, per le altitudini e le condizioni climatiche estreme in cui si combatteva. Per questo motivo, la zona è disseminata di testimonianze e manufatti bellici ancora visibili e ben conservati.
Dalla cima si gode di una vista mozzafiato che spazia sull’intera Valle Camonica, sul Corno Baitone, sull’Adamello e su altre vette maestose. L’ambiente circostante, parte del Parco Naturale dell’Adamello, è ricco di flora alpina, con la possibilità di avvistare fauna selvatica come marmotte, camosci e persino l’aquila reale.
Percorrendo i sentieri di Cima Rovaia, si ha modo di esplorare:
Trincee: fossati scavati nel terreno o nella roccia, spesso rinforzati con muri a secco, che offrivano riparo ai soldati.
Camminamenti: percorsi, a volte lastricati o rinforzati, che collegavano le varie posizioni difensive.
Postazioni: piazzole per mitragliatrici, artiglieria o punti di osservazione, realizzate in pietra o cemento. In particolare, attorno alla Cima Rovaia, si trovano ventidue postazioni circolari per fucilieri e mitragliatrici, uniche nel loro genere per la linea di sbarramento di Vezza d’Oglio.
Gallerie: cunicoli sotterranei, a volte estesi, utilizzati come rifugi, depositi o vie di spostamento segrete.
Resti di baraccamenti: ruderi delle strutture dove alloggiavano i soldati.
La peculiarità di queste costruzioni è l’utilizzo sapiente di pietre scistose locali, di colore ruggine, che hanno permesso un’integrazione quasi perfetta delle opere umane con l’ambiente circostante. Molte di queste strutture sono state oggetto di restauro e valorizzazione da parte del Parco Nazionale dello Stelvio, rendendole sicure e accessibili, spesso corredate da pannelli informativi che ne spiegano la storia e l’utilizzo.
- VIA CAROLINGIA-SAN CLEMENTE
La Via Carolingia è un percorso che ripercorre le orme di Carlo Magno in Valle Camonica.
Si sviluppa per circa 100 km, partendo da Lovere sul Lago d’Iseo e terminando a Ponte di Legno, vicino al Passo del Tonale. Si collega con la Via Valeriana e la Ciclovia Karolingia.
Lungo il percorso si trovano chiese erette per celebrare le vittorie di Carlo Magno e legate all’economia e alla storia culturale delle zone attraversate, tra cui la chiesa di San Clemente a Vezza d’Oglio.
La Chiesa di San Clemente, situata in una posizione suggestiva e dominante nel Comune di Vezza d’Oglio, è un vero gioiello storico e architettonico della Valle Camonica.
Si ritiene che le sue origini risalgano al XII secolo, anche se alcune fonti suggeriscono fondazioni ancora più antiche, forse di epoca longobarda o addirittura carolingia, data la sua posizione lungo antiche vie di comunicazione. Nacque come eremo e ospizio per i pellegrini. La sua posizione strategica lungo l’antica Via Valeriana, l’importante arteria di comunicazione che attraversava la Valle Camonica, la rendeva un punto di riferimento fondamentale per viandanti, commercianti e pellegrini diretti verso i passi alpini, come il Tonale, o provenienti da essi.
Sebbene le sue radici siano medievali, la chiesa ha subito un’importante ristrutturazione nel 1585. Questo intervento le ha conferito l’aspetto attuale, che mescola elementi romanici originali con modifiche successive, tipiche dell’epoca.
È situata in una posizione elevata e panoramica che domina la Valle Camonica, offrendo viste spettacolari sui monti circostanti e sul fondovalle. Questo la rende non solo un luogo di culto ma anche un punto di osservazione privilegiato.
Per la comunità di Vezza d’Oglio, la Chiesa di San Clemente non è solo un edificio religioso, ma un simbolo forte della loro storia e identità. Rappresenta un legame tangibile con il passato, con le tradizioni locali e con la profonda spiritualità alpina.
La seconda domenica di agosto, il gruppo Alpini di Vezza d’Oglio organizza una festa tradizionale presso la chiesa. Questo evento attira molte persone, sia residenti che turisti, e include solitamente una messa all’aperto, momenti di convivialità e celebrazioni che rinsaldano il legame della comunità con questo luogo sacro e storico.