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info tecniche
Prima volata del Giro. Partenza impegnativa con la scalata del Passo del Tonale (Cima Alfonsina Strada) seguito però dalla lunghissima discesa che attraversa la Val di Sole e dalla Val di Non. Dopo Mezzolombardo la corsa prosegue tra i vigneti con lievi ondulazioni fino all’attraversamento dell’Adige dove punta sull’arrivo di Trento.
Ultimi km
Ultimi chilometri pianeggianti dentro l’abitato di Trento su strade ampie con alcune curve e alcune rotatorie. Rettilineo finale di 350 m su asfalto.
partenza / arrivo
ultimi km
crono tabella
info turistiche
Città di:
Trento
Panoramica
Situata nel cuore del Trentino, Trento è una città alpina che unisce la maestosità delle montagne alla ricchezza culturale di un centro dalla storia millenaria. Sede del Concilio dal 1545 al 1563 che segnò la storia della Chiesa, affascina per il suo equilibrio tra eredità rinascimentale e visione contemporanea. Il Castello del Buonconsiglio, il MUSE – Museo delle Scienze, i diversi siti culturali e archeologici che ne raccontano le origini romane, le piazze affrescate e i palazzi storici raccontano una città colta, dinamica e profondamente connessa al territorio.
Trento è anche sinonimo di qualità della vita, grazie a un approccio attento alla sostenibilità ambientale e alla cura degli spazi pubblici, della mobilità e del paesaggio urbano. Cultura e natura si incontrano in un binomio armonioso: Trento è il palcoscenico ideale per eventi di risonanza internazionale come il Trento Film Festival, il Festival dell’Economia e il Festival dello Sport. Non mancano le tradizioni popolari come le Feste Vigiliane, né l’incanto del periodo natalizio con il celebre Mercatino di Natale e “Trento Città del Natale”. Trento è anche porta d’accesso alle valli alpine e punto di partenza per esperienze outdoor tra ciclabili, sentieri e sport in quota. Si può pedalare dolcemente lungo l’Adige tra vigneti e frutteti o affrontare le grandi salite del Trentino, come la mitica Charly Gaul fino al Monte Bondone.
Oltre 50 km di percorsi tra verde e centro urbano offrono infinite possibilità per gli amanti del trekking, delle passeggiate e delle due ruote. Grazie al nuovo progetto della “Bicipolitana”, che mappa in modo capillare la mobilità ciclabile, è possibile attraversare in bici anche il centro storico, connettendosi facilmente ai percorsi che si estendono verso la natura. A pochi passi dalla città, il Monte Bondone e l’Altopiano di Piné completano l’offerta outdoor con scenari unici da esplorare a piedi o in bicicletta. Trento non si visita soltanto: si respira, si attraversa, si vive.
Gastronomia
L’enogastronomia del territorio di Trento è espressione autentica della cultura alpina e della biodiversità montana. Incastonata tra vallate, colline e vette dolomitiche, la città e i suoi dintorni vantano una lunga tradizione agroalimentare che unisce sapienza contadina, innovazione e forte legame con la terra.
La cucina trentina è un racconto fatto di stagionalità, ingredienti genuini e ricette che parlano di montagna, di boschi, di fienili e masi. Uno dei protagonisti assoluti della tavola trentina è il Trentodoc, lo spumante metodo classico, prodotto con uve coltivate in altitudine e affinato lentamente nelle cantine scavate nella roccia. Dorato, brioso e intenso, il Trentodoc nasce dal lavoro appassionato di enologi e viticoltori che credono nella forza identitaria delle “bollicine di montagna”, oggi simbolo della vitivinicoltura trentina nel mondo.
Trento e le sue colline, insieme ai vicini paesi di Aldeno, Cimone e Garniga Terme, raccontano storie di famiglie radicate nella terra, esempi virtuosi di cooperazione tra produttori e cantine. A questi si affiancano i grandi vini rossi e bianchi, frutto di una viticoltura attenta al microclima e all’altitudine, e la grappa trentina, limpida ed essenziale, ottenuta da vinacce selezionate con metodi tradizionali.
Ma accanto al vino, la gastronomia locale offre un ricco patrimonio di sapori. I salumi, come la luganega trentina, lo speck e la carne salada, raccontano saperi antichi di conservazione e stagionatura, mentre i formaggi di malga, come il Vezzena, il Puzzone di Moena DOP o il Trentingrana, custodiscono la fragranza dei pascoli alpini. Sono prodotti che si ritrovano nelle tavole di ristoranti e rifugi, valorizzati in piatti che abbracciano tradizione e creatività. Tra le ricette simbolo del territorio non mancano i canederli, gnocchi di pane serviti in brodo o con burro fuso, le zuppe d’orzo, le torte salate di verdura, il tortèl di patate e la polenta, regina delle cucine contadine. Nei mesi più freddi, piatti come lo stinco al forno, il gulasch trentino, il Tonco de Pontesel o la carne salada e fasoi scaldano il corpo e raccontano la convivialità delle stagioni di montagna.
Non meno importante il comparto dolciario: lo strudel di mele, le frittelle di mela, il zelten a base di frutta secca, lo strauben e le torte di grano saraceno rappresentano una tradizione dolce legata a momenti familiari e festività, dove la semplicità degli ingredienti incontra la memoria.
Trento è anche il luogo dove enogastronomia e cultura si intrecciano in occasione di eventi e festival che celebrano i prodotti del territorio. Il Mercatino di Natale di Trento, per un viaggio tra profumi e sapori della tradizione, e le rassegne enogastronomiche raccontano un territorio che ama condividere e valorizzare il proprio saper fare. In molte aziende agricole e cantine è possibile partecipare a degustazioni guidate, visitare le vigne, assistere alla lavorazione dei prodotti e immergersi in un’esperienza sensoriale autentica.
La sostenibilità è un valore centrale: molte produzioni sono biologiche o a filiera corta, con un’attenzione crescente verso il rispetto del territorio, la tutela delle biodiversità e la valorizzazione delle piccole realtà produttive. L’enogastronomia a Trento è più di una proposta culinaria: è un linguaggio che racconta identità, paesaggio, memoria e innovazione. È un invito a conoscere il territorio attraverso il gusto, la lentezza e la convivialità.
Punti di Interesse
Trento è una città che si racconta attraverso le sue architetture, i suoi musei e i luoghi della memoria che dialogano con il presente. Il centro storico, elegante e raccolto, custodisce un patrimonio straordinario dove ogni angolo rivela tesori culturali e artistici.
A dominare la scena è il Castello del Buonconsiglio, uno dei complessi monumentali più affascinanti del nord Italia, antica residenza dei principi vescovi. Le sue torri, i cicli affrescati come quello dei Mesi di Torre dell’Aquila, e le sale musealizzate offrono un viaggio nel tempo, dall’epoca medievale al Rinascimento. A pochi passi, la Cattedrale di San Vigilio, cuore spirituale della città, custodisce nel sottosuolo la Basilica paleocristiana, preziosa testimonianza delle origini cristiane. Sempre in centro, lo Spazio Archeologico Sotterraneo della Tridentum romana e la Villa Romana di Orfeo svelano i resti dell’antica città con strade, domus, botteghe e mosaici perfettamente conservati. Accanto alla storia sacra e romana, Trento ospita importanti istituzioni culturali. Il Museo Diocesano Tridentino, nel Palazzo Pretorio, raccoglie una delle più importanti collezioni d’arte sacra delle Alpi. La Galleria Civica di Trento – Mart propone mostre temporanee dedicate ai linguaggi del contemporaneo, mentre le suggestive Gallerie di Piedicastello, due ex tunnel riconvertiti in spazi multimediali, ospitano installazioni ed esposizioni che raccontano la memoria collettiva del territorio.
Simbolo della Trento più innovativa è il MUSE – Museo delle Scienze, firmato da Renzo Piano: un museo dinamico e interattivo, dove sostenibilità, natura e ricerca scientifica si intrecciano in un percorso coinvolgente per tutte le età. Il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni, infine, ospita una collezione unica di velivoli storici e racconta l’epopea del volo italiano. Al di là del centro storico, il territorio che abbraccia Trento amplifica la ricchezza dell’esperienza del visitatore. Il Monte Bondone, conosciuto come “la montagna di Trento”, è un vero paradiso per chi ama l’attività all’aria aperta.
D’estate offre decine di chilometri di sentieri tra pascoli, boschi e viste panoramiche mozzafiato sulle Dolomiti di Brenta. Il Giardino Botanico Alpino delle Viote, tra i più alti d’Europa, ospita oltre mille specie alpine e racconta la biodiversità del paesaggio montano.
In inverno, il Monte Bondone si trasforma in un paradiso per gli amanti dello sci e dell’outdoor con oltre 20km di piste ampie e soleggiate, 35 km di piste per lo sci nordico, uno snow-tubing per le famiglie e itinerari per le ciaspole. Per i ciclisti, il Monte Bondone è leggenda: la salita dedicata a Charly Gaul, che parte proprio da Trento, è una delle più iconiche del ciclismo italiano. Spostandosi ad est, l’Altopiano di Piné regala atmosfere più intime e rilassanti. I laghi di Serraia e delle Piazze, incastonati tra abeti e larici, sono meta ideale per escursioni rigeneranti, giornate in bicicletta o in pedalò, bagni estivi e momenti di tranquillità nella natura. Il territorio offre anche percorsi culturali, aree attrezzate per famiglie, sentieri accessibili e iniziative di valorizzazione del paesaggio. L’ altopiano di Piné è un luogo dove il tempo rallenta e si ritrova il piacere delle piccole cose: una camminata attorno al lago, un tuffo nell’acqua fresca, una pausa tra i riflessi del cielo. Tra passato e futuro, arte e natura, Trento e il suo territorio offrono una straordinaria varietà di esperienze che si combinano in un equilibrio raro e prezioso.